La nuova sede della CRI, proponendosi come edificio eco-sostenibile, basa questa sua prerogativa su criteri di salubrità, qualità, economicità e modernità, intesa anche come ricerca di un intervento che sia in linea con la missione socio-sanitaria dell’ente, improntato a princìpi di consapevolezza, salvaguardia della salute ed eticità. L’uso di materiali naturali, liberi da additivi chimici e prodotti con lavorazioni che comportino il minor numero di emissioni di CO2 nell’atmosfera, individuano il carattere di edificio a basso impatto ambientale e di modello per le costruzioni di nuova generazione. Il progetto prevede una tipologia costruttiva avente quale struttura portante pannelli prefabbricati in X-Lam (abete e larice), la stessa costituirà l’involucro esterno dell’edificio formando una parete debolmente ventilata, con una stratigrafia costituita dagli elementi portanti, pannelli di isolante in fibra di legno e finitura interna in fibrogesso. La chiusura orizzontale è caratterizzata da coperture a verde estensivo.