L’intervento prevede una serie di opere di restauro e risanamento conservativo volte al ripristino e al rinnovo degli elementi costitutivi dell’immobile, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali che lo caratterizzano. Saranno ripristinati gli elementi architettonici deteriorati quali le lesene, sostituite le lattonerie e restaurate le persiane e i portoni di accesso. In particolare, verrà aumentata la specchiatura vetrata del portone in ferro sulla destra per garantire una maggiore illuminazione dell’ambiente interno, nel rispetto del disegno e degli elementi decorativi che lo contraddistinguono. Non sono previste sostanziali modifiche all’impianto planimetrico e distributivo dell’immobile, che mantiene al piano terra locali interamente ad uso servizio e al piano primo quelli ad uso abitativo. Verranno inseriti e rinnovati i nuovi impianti necessari alla funzione residenziale quali l’impianto elettrico, gas, termico e idrico-sanitario, pertanto al piano terra, nella cantina posta a sinistra, viene realizzato un controsoffitto per l’alloggio degli impianti e viene ricavato un adeguato locale tecnico con accesso esterno dalla loggia. Con l’obiettivo di conservare l’organismo edilizio e le sue finiture, in tutti i locali interni si manterranno le pavimentazioni esistenti, adeguatamente levigate e ripristinate nelle parti mancanti, e le tinteggiature saranno integrate con le decorazioni pittoriche esistenti, dove si ritiene opportuno mantenerle. Al piano primo, dall’ingresso si accede all’ampia zona giorno del tipo open space, con angolo cottura. Questo spazio attualmente è caratterizzato dal parziale crollo della volta a schifo soprastante; si procederà quindi al restauro della volta attraverso: - la tradizionale ricostruzione in cannicciato e gesso, per quanto riguarda l’unghia perimetrale e le parti non crollate; - la ricostruzione dell’area più estesa e vuota, regolarizzata ad una forma rettangolare, tramite un sistema ligneo a lamelle parallele, ancorato alle travi soprastanti. Dal soggiorno si accede a una serie di locali che vede in successione una camera, un deposito e una veranda. Tra la camera e il deposito viene traslata la posizione del vano porta, in modo da poter sfruttare le pareti con un adeguato arredo contenitivo. La luminosa veranda è caratterizzata da una ampia vetrata con profilo in ferro, con vista sulla “Roccaccia”; tale vetrata verrà sostituita da una più performante dal punto di vista termico, che ne ripropone il disegno in una versione più semplice al fine di avere una vista meno frammentata sull’esterno. Il telaio esistente verrà riutilizzato e riposizionato all’interno della veranda come una sorta di parete in arredo che definisce la zona dell’antibagno. Dal punto di vista strutturale l’immobile risulta essere in buone condizioni, pertanto si interviene solo in copertura realizzando un cordolo tirante perimetrale che garantisce un miglioramento del comportamento sismico. Dal punto di vista dell’efficientamento energetico, come riportato nell’allegata relazione redatta da termotecnico, si prevede un impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione e radiatori. L’immobile viene isolato in copertura con uno strato in pannelli di lana di roccia e stiferite sp. 8+8 = 16cm posto al di sopra delle tavelle. Tutti gli infissi saranno sostituiti con infissi in legno.