Progetti / Rita Palombi

LA CITTÀ DEI BAMBINI

Località Sezze (LT)
Anno 2003 non realizzato
Condizioni Ricerca/Tesi
Tipologia Edifici pubblici
Struttura prevalente Legno
RECINTO. L’edificio-ludoteca è posto sopra una grande pedana rialzata rispetto alla quota 0.00. Tale scelta nasce da due esigenze: la prima concettuale ovvero il luogo ludico deve essere per il bambino un’isola su cui “approdare”; la seconda, più pratica, permette protezione e la possibilità di poter costruire l’edificio in qualsiasi contesto (urbano o non…); L’OCCHIO. Tale concetto è espresso dalla scelta del lucernario posto in copertura e avente una sezione che ricorda l’obiettivo di una macchina fotografica…”che imprime le immagini di un cielo stellato, e dall’esterno c’è un occhio che controlla e protegge…”. Esplicito è il richiamo alla figura materna. In sintesi: L'oggetto-architettura e L'architettura-oggetto; La giusta dimensione dello SPAZIO; Lo spazio come insieme di LUOGHI; L’ARTICOLAZIONE dello spazio come fattore che genera luoghi individuali e collettivi. Il mondo dell'infanzia ha caratterizzato in maniera determinante la mia formazione e l'idea che una società possa svilupparsi su un parametro di misura come quello del bambino, genera speranza nell'approccio alla vita. Oggi, oltre a svolgere il mestiere dell'architetto, svolgo anche un ruolo politico e sono sempre più convinta che l'unica "ripresa" che va pianificata e concretizzata non può prescindere dai bambini e dal loro mondo, dalla loro dimensione, dalla loro educazione alla creatività, da città organizzate sulla loro misura con l'obiettivo virtuoso di formare generazioni libere da ogni forma di schiavitù.
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