In Collaborazione con Arch. Eliana Natella e Arch. Francesco Giunto, Terronia rappresenta un luogo di incontro dove socializzare assaporando i prodotti del posto. Un Ristorante con un orto pensile, un bar, una pizzeria, una paninoteca, negozi per la vendita dei prodotti tipici del casertano insieme ad una Spa ridanno vitalità ad un luogo storico della produzione della seta oramai caduta in disuso. Un piccolo spazio museale che contiene gli antichi telai mantiene il rapporto con la tradizione di San Leucio. La necessità della riconversione e del mantenimento dei costi di realizzazione e gestione ha portato l'idea progettuale verso il recupero della struttura esistente costituita in prevalenza di capannoni industriali che sono stati in parte "scavati" per definire un interno a cielo aperto in cui involucri commerciali (Le Zolle) contengono le funzioni. Le cosiddette Zolle, poliedri in acciaio corten, sono la citazione poetica verso la terra brulla e arida di certi periodi stagionali e sono in piena mimesi con il nome dato al progetto