Autore del progetto
Progetti / Chiara RIGOTTI

CNATAC- PROGETTO PER UN CENTRO DI FORMAZIONE SUL TESSILE

Località Bobo-Dioulasso, Burkina Faso
Anno 2017-2018
Condizioni Incarichi in corso
Tipologia Istruzione e ricerca
Struttura prevalente Struttura mista
LE CNATAC - CENTRO NAZIONALE PER LA LAVORAZIONE ARTIGIANALE DEL COTONE Bobo-Dioulasso (2017) COMMITTENTE Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del Burkina Faso EQUIPE Isabel Pascual, Mariana Michalcikova, Michaela Solnicka, Marta Migliorini, Carlotta Cortese. .... L’intera struttura, che mira a diventare un centro internazionale di produzione e formazione avanzate, è stata progettata per essere sostenibile a livello ecologico, sociale ed economico. Il Cnatac è situato in una zona industriale ed ha l’aspetto di una fabbrica contemporanea con spazi di lavoro comuni in modo da creare delle collaborazioni fra i vari artigiani. È strutturato in tre parti: la tessitura da un lato, la cucitura e il ricamo in centro e la tintura a parte perché necessita di spazio per la depurazione delle acque reflue mediante un sistema di fitodepurazione. Dopo aver studiato l’incidenza del sole, la ventilazione naturale, l’illuminazione e le zone d’ombra la strategia architettonica scelta è una semplice struttura in ferro modulare che sorregge una lamiera inclinata per variare la ventilazione, la luce e favorire il deflusso dell’acqua piovana in appositi serbatoi per essere poi utilizzata nei giardini. Per creare un design moderno ed un ambiente che stimoli la creatività degli artigiani le facciate sono state costruite con trafile metalliche che lasciano entrare i raggi solari e creano particolari giochi di luce. Il muro verso ovest è stato costruito in laterite per creare una barriera contro il caldo del sole pomeridiano. All’interno i vari ambienti sono divisi da fasce di tessuto riciclato e metallo. Per ridurre al minimo la manutenzione si è pensato di mantenere i materiali al naturale.
Le zone di lavoro dove i materiali sono usati in sincerità. Moduli facili da assemblare ma ogni volta diversi a seconda dell'orientamento e dell'incidenza della luce.
La zona della tintura, lo spazio più difficile: zona calda per la preparazione delle tinte e zona di rifiuti non facili da smaltire come il cromo che è usato per fissare i colori.