Un ambiente per la conversazione. Il CNAPPC promuove Open! Studi aperti, la manifestazione che unisce tutti gli studi italiani in un unico grande evento diffuso sul territorio nazionale. Già da tre anni aderisco a questa iniziativa e la colgo come un’opportunità per pensare ad un programma di restyling del mio studio a Crotone. Gli anni passati ho allestito negli ambienti di lavoro un’esposizione di plastici e grafici salutati favorevolmente dai visitatori. Quest’anno, la IV edizione ci ha colti in pieno tempo di pandemia, un tempo di restrizione abbastanza lungo, che mi ha visto impegnato – come disegnatore e artigiano – nella riprogettazione del cortiletto che affaccia sul retro. Il progetto consiste in una tettoia in legno dagli elementi strutturali ben evidenti: un arcotrave, un pilastro e una passerella. Il peso è scaricato su tre punti di appoggio, posti nella parte bassa del muro perimetrale. Lo schema statico, non più celato, mostra l’equilibrio delle forze di trazione con le forze di compressione. A causa dell’isolamento, l’apertura degli studi di architettura al pubblico è avvenuta in modo virtuale. In seguito alla pubblicazione sui social, tuttavia, alcuni visitatori mi hanno onorato con la loro presenza e curiosità, facendo nascere in questo piccolo spazio, che per dimensione non può ospitare più di quattro persone in una volta, una piacevole conversazione. Ad oggi, anche se non del tutto ultimati i lavori di restyling del mio studio, mi basta sapere che fuori, lontano dagli ambienti di nicchia, c’è gente che vive la propria quotidianità e che, spontaneamente, è ancora capace di stupirsi davanti all’architettura.