A Sud, a prolungamento dell’esistente ala Aula Magna del Corpo Permanente Vigili del Fuoco, la costruzione aggiunta si sviluppa come edificio autonomo, compatto e rettangolare, nel quale il corpo scale e di collegamento più sottile è infilato, a distanza assiale da entrambe le parti, di fronte all’esistente ala Aula Magna, al fine di incidere il meno possibile al piano terra sull’illuminazione naturale del Centro situazioni del Corpo Permanente Vigili del Fuoco. Al primo piano dell’ala Aula Magna del Corpo Permanente Vigili del Fuoco invece non ci sono finestre. La nuova facciata al piano terra forma con il corpo scale un’unica superficie di acciaio e vetro ed allo stesso tempo un chiaro stacco architettonico neutrale rispetto alla parte esistente. Poiché il complesso del Corpo Permanente Vigili del Fuoco ed il Centro di Protezione Civile é formato da edifici progettati con vari stili architettonici in diverse fasi costruttive, si è cercato di rivestire tutta la facciata del nuovo edificio, dal piano terra al tetto, con la stessa struttura di lamelle metalliche orizzontali, in accordo all’esistente facciata lamellare dei Centri Direzionali del terzo piano, al fine di ottenere uno stile progettuale uniforme ed un collegamento armonico nell’immagine del complesso d’edifici.