Il progetto sintetizza il rapporto che coesiste tra un manufatto archeologico e un manufatto architettonico progettato nel contemporaneo. L‘oggetto di studio è la antica città della colonia romana Julia Aemona (oggi Ljubljana). Il progetto si concretizza, dopo un approfondito studio a scala urbana, nella creazione di uno spazio che potesse contenere le rovine di una abitazione signorile romana. L’obbiettivo principale è stato quello di restituire questo patrimonio archeologico al pubblico difendendolo dagli agenti atmosferici ma, allo stesso tempo, renderlo permeabile visivamente e fisicamente. La struttura delle coperture è composta da un graticcio in acciaio che poggia su pilastri di diversa sezione, sfalsati, per non essere invasivi rispetto al reperto sottostante.