Progetti / FRANCISCO RUBEN PEREZ AMITRANO

GROTTA DELLA GALLERIA DEL TRENO DI BERGEGGI

Località Bergeggi (SV)
Anno 2009
Condizioni Opere realizzate
Tipologia Spazi pubblici e paesaggio
Struttura prevalente Acciaio
Il progetto architettonico denominato “GROTTA DELLA GALLERIA DEL TRENO DI BERGEGGI” ha reso turisticamente fruibile la grotta naturale localizzata nel Comune di Bergeggi. Per accedere alla grotta occorre percorrere alcune centinaia di metri attraverso una galleria realizzata nel 1870 per il transito dei treni, ed è da questa particolare modalità d’accesso che la cavità naturale prende nome. In disuso dal 1967, si accede alla galleria da due parti: dal lato di Sportorno, lato ponente, attraverso l’imbocco della galleria e dal lato di levante, attraverso le nicchie laterali che si affacciano sulla Via Aurelia, davanti al mare. L’intervento ha reso possibile attrezzare un percorso turistico, sia all’interno della galleria che dentro la grotta, in modo da renderlo fruibile al visitatore, il quale deve poter accedere ai luoghi d’interesse carsico, paesaggistico e storico, agevolmente e in sicurezza. Le opere realizzate si sono raggruppate per tipologie secondo l’area d’intervento: - lavori di sistemazione della galleria. - attrezzatura escursionistica all’interno della grotta. - messa in sicurezza dell’intero sistema galleria e grotta. La proposta ha seguito criteri e linee ben precisi per l’adattamento dell’attività turistica, partendo da un’ipotesi di fruizione aperta al pubblico rispettosa dell’ambiente naturale, non solo in fase di realizzazione, ma anche in fase di utilizzo. Così si sono creati itinerari di accesso, classificando i percorsi per tipologia d’impegno e diversificandoli in: percorso per visitatori e percorso per esperti. Si sono determinati i punti lungo l’itinerario, classificando le zone “galleria” e “grotta” con le specifiche aree d’interesse, anche in base alle difficoltà di percorso. Il progetto ha sviluppato, in tutti i particolari, le caratteristiche tecnico costruttive del percorso partendo dalle seguenti variabili: il rispetto dell’ambiente naturale e storico esistente: limitando gli interventi e valutando attentamente l’inserimento delle opere con la realizzazione delle stesse in laboratorio; le caratteristiche dei materiali utilizzati quali legno, ferro, pietra, considerando: durevolezza, reperibilità, funzionalità e prefabbricazione; le strutture: realizzate in materiali durevoli e facilmente amovibili e/o sostituibili; gli impianti: limitati all’essenziale per ridurre i consumi e l’impatto ambientale, con l’impiego di lampade a basso consumo per il risparmio energetico; l’impianto di sicurezza: efficiente in caso di necessità, fornisce al visitatore tutte le indicazioni ed attrezzi necessari per la visita in sicurezza;
Sala delle Boccie