L’edificio è realizzato completamente in legno, con tecniche di prefabbricazione e montaggio a secco. Il legno è materiale ecologico per eccellenza e viene proposto con una lettura in chiave contemporanea. Il sistema costruttivo prescelto, di tipo a telaio, si compone di una struttura principale portante in legno di abete giuntato a pettine (KVH) dello spessore di 240 mm, irrigidita da pannelli a base lignea, con funzione di controventatura. Esternamente la parete è rivestita con un uno strato di pannelli in legno DWD ad incastro maschio e femmina da 16 mm. Per garantire massima traspirabilità, mentre internamente la struttura è tamponata con un pannello OSB/3 da 15 mm, avente funzione strutturale e, con adeguata nastratura dei giunti, di freno vapore e tenuta all’aria. L’isolamento termico e acustico è garantito dall’inserimento tra i montanti della parete di pannelli isolanti in fibra di legno dello spessore di 240 mm. Dal punto di vista impiantistico un edificio passivo è caratterizzato da perdite di calore estremamente basse, per cui il calore fornito dagli apporti solari gratuiti e da quelli prodotti e recuperati da sorgenti interne, può coprire quasi tutta l'energia necessaria per la climatizzazione invernale. Il fabbisogno energetico residuo da coprire deve essere comunque inferiore ai 15 kWh/mq a. Per questo è possibile rinunciare a un impianto di riscaldamento convenzionale con distribuzione radiante e coprire il fabbisogno energetico residuo mediante fonti energetiche rinnovabili. La soluzione adottata prevede l’utilizzo di un solo sistema di ventilazione meccanica controllata sotto forma di aggregato compatto, con scambiatore passivo a flussi incrociati ad alta efficienza, combinato ad un sistema attivo in pompa di calore capace di raffreddare e riscaldare l'aria immessa negli ambienti con contestuale recupero termico sull'aria esausta per la produzione di acqua calda sanitaria ad accumulo con un bollitore da 180 litri. Inoltre un sistema di pre-temperamento geotermico passivo costituito da uno speciale scambiatore di calore geotermico sfrutta l'energia presente nel terreno per il pre-riscaldamento/raffrescamento dell'aria esterna. Integrato in copertura un impianto fotovoltaico costituito da 20 pannelli da 5,5 kWp.