I lavori sull’edificio scolastico, completati nei primi mesi del 2019, si sono articolati in due fasi successive: La prima fase, finanziata in parte dalla Regione Liguria e in parte dal Comune di Sanremo è iniziata a dicembre 2017 in vista dello spostamento nell’edificio oggetto d’intervento dei piccoli alunni della storica scuola dell’infanzia di Villa Meglia per problematiche legate alla sicurezza dell’omonimo edificio di via Cavallotti. In questa fase i lavori hanno riguardato l’ampliamento del refettorio posto al piano terra dell’edificio esistente e la ristrutturazione di un piano della scuola primaria, da dedicare interamente alle esigenze dei più piccoli. La nuova mensa, articolata in due volumi aderenti al refettorio esistente, ha la copertura piana e accessibile, utilizzabile come ulteriore spazio di gioco protetto all’aperto e come collegamento autonomo ai nuovi spazi riqualificati del primo piano. I nuovi volumi sono stati realizzati con struttura a telaio in legno e tamponamenti con stratigrafia tipo “sandwich” con doppio isolamento ad alte prestazioni in fibra di legno e lana di roccia, successivamente intonacata e rivestita con frangisole a tutt’altezza in listelli di larice che assolvono anche alla funzione di parapetto in copertura. La struttura è stata prefabbricata in officina e montata sul posto in tempi record durante l’estate. La seconda fase, realizzata con il contributo dell’Unione Europea, finalizzata alla riqualificazione energetica dell’edificio esistente, è iniziata a settembre 2018 e si è conclusa nei primi mesi del 2019. I lavori hanno comportato la riqualificazione dell’involucro dell’edificio grazie alla realizzazione di un sistema a cappotto con isolante in lana di roccia, certificato secondo gli standard costruttivi europei ETICS (External Thermal Insulation Composite Systems, Rofix). Per rispettare il più possibile il disegno articolato della facciata, che presentava aggetti e rivestimenti ceramici alternati a parti in pietra ed intonaco propri dell’architettura modernista, si è cercato di seguire il movimento dinamico dei fronti, risolvendo con pannelli accoppiati e sfalsati i ponti termici degli aggetti. Le piastrelle blu non più recuperabili che rivestivano i pannelli tra le aperture, sono state sostituite da nuove piastrelle ceramiche leggermente riflettenti (Casalgrande Padana)che ripropongono il disegno diamantato di quelle originarie. I rivestimenti in pietra a spacco sono stati mantenuti e rivestiti con facciata ventilata tavelle di laterizio posate orizzontalmente, (piterak slim di Terreal San Marco). Sono state quindi isolate e impermeabilizzate le coperture con guaine del tipo “cool roof”, sostituiti tutti i serramenti in alluminio a taglio freddo con nuovi serramenti in legno ad alte prestazioni energetiche ed acustiche, inserite tende solari interne nelle aule, sostituita la parete in vetro mattone ad ovest con elementi analoghi del tipo “energy saving”; sostituite le vecchie lampade con nuovi apparecchi luminosi a led ad alta efficienza Alla fine dei lavori l’edificio è passato da una classe energetica E prima dell’intervento a una classe energetica A2 con una diminuzione conseguita di consumo annuo di energia primaria totale di 204.599 kWh/anno a fronte di una verifica di risparmio richiesto dal bando > 122.541 kWh/anno. La Scuola, grazie ad ulteriori lavori finanziati dal Comune, è stata dotata di nuovi arredi per la mensa e per gli spazi pedagogici dell’infanzia, di un playground colorato anti-trauma che ha sostituito il cortile asfaltato e di nuovi spazi verdi per il benessere di tutti.