Il lotto oggetto d’intervento si trova all’interno di un sistema più ampio che comprende anche la scuola dell’infanzia, la primaria e la biblioteca. Ad oggi l’area risulta parcellizzata e priva di funzioni dinamiche in grado di generare senso di appartenenza ai luoghi. L’azione urbana ha cercato di rendere il lotto aperto al quartiere e di produrre una gerarchia funzionale che vedesse gli edifici scolastici da un lato e la biblioteca di quartiere dall’altro. Lo spazio pubblico che si genera individua due ambiti: - La Piazza, che si sviluppa intorno alla Biblioteca rionale definendo un accesso al lotto riconoscibile; - Il Parco, che comprende i tre edifici scolastici e che di fatto diventa un nuovo campus della formazione e dell’educazione dove il rapporto con il verde conferisce qualità agli spazi scolastici implementando il modello dell’Outdoor Learning. L’insieme di questi due ambiti definisce il nuovo Campus Pizzigoni, luogo di incontro sociale e culturale: uno spazio pubblico identitario in cui sarà possibile svolgere attività collettive diverse, che vanno dal gioco alla cultura, dalla formazione allo sport. Un’area del quartiere rigenerata in cui celebrare la varietà e l’eterogeneità (funzionale/vegetale/culturale) durante l’intero arco della giornata, scoraggiando attività di marginalità e degrado sociale. Progetto in collaborazione con Studio MKS di Pescara.