Ispirata ai negozi dei primi del novecento del caruggio di Chiavari, questa piccolissima gioielleria è stata realizzata con la collaborazione di due artigiani locali che hanno costruito vetrine in legno smaltato verde lucido e profilati di ottone su disegno con grandissima maestria. Il sistema delle vetrine e dei banchi interno “sboccia” all’esterno aprendo il negozio, stabilendo una forte relazione di questo con la strada. La porta del negozio oltre all'anta di passaggio ha sportelli a vasistas che favoriscono la ventilazione e moltiplicano il senso del movimento sulla soglia della bottega. Lo stesso effetto è accentuato dalla vetrina bassa che sbuca sulla strada con l'inclinazione dell'ambiente interno, non ortogonale all’asse pedonale commerciale sestrese