Il progetto ha riguardato l’ampliamento e la riorganizzazione della sede della scuola media del Comune di Sestri Levante con la costruzione di un modesto corpo di fabbrica capace di contenere quattro nuove aule, e il riutilizzo di spazi interni corrispondenti a due nuove aule in modo da contenere le due sezioni attualmente distaccate presso la scuola elementare in altra sede. Il complesso scolastico di via Val di Canepa, edificato nei primi anni 70 e inaugurato nel 1973, rappresenta infatti solo una porzione limitata del progetto originario e non ha mai soddisfatto il fabbisogno complessivo di aule per la scuola che ha sempre ricorso a spazi dislocati in altre sedi scolastiche. Con il modesto ampliamento realizzato la scuola media sestrese ha potuto finalmente riunire nella sua sede principale tutti gli ambienti didattici. Il nuovo volume si colloca nell’area libera tra l’ingresso e la strada, senza interessare gli impianti sportivi dedicati al calcio-pallavolo-pallacanestro da un lato e corsa dall’altro e innestandosi a 90° sul corpo esistente configura una corte aperta intorno al campo gioco. Si sviluppa su due piani, primo e secondo, sollevati su un piano libero a porticato che rappresenta il nuovo sistema di accesso protetto alla scuola. L’altezza del nuovo corpo di fabbrica è inferiore di un piano rispetto all’edificio esistente escludendo il piano attico. L’edificio nuovo si uniforma al vecchio con strutture esterne in vista e uguali luci. Il progetto è improntato alla massima semplicità sia nella distribuzione che per le geometrie degli spazi. Il nuovo sistema distributivo si pone in continuità con quello esistente in modo che il complesso risulti unitario e consenta un’eguale accessibilità a tutti gli spazi della scuola da parte di tutti gli studenti. Le aule dell’ampliamento, analoghe a quelle dell’edificio esistente, consentono diverse configurazioni degli arredi. Oltre alla superficie dell’aula, sono a servizio di questo ambiente una serie di attrezzature ricavate nello spessore strutturale tra aula e corridoio che ospitano gli appendiabiti, mobili contenitori e scaffali oltre a consentire di aprire le porte verso l’esterno senza invadere lo spazio di circolazione. Un controsoffitto attrezzato contiene i corpi illuminanti, e il sistema di riscaldamento radiante. La luce proviene da grandi vetrate disposte a nord in modo da evitare fenomeni di abbagliamento e di variazioni eccessive dell’intensità luminosa. Quanto realizzato rappresenta il primo lotto dei lavori che saranno conclusi con una copertura a botte in legno lamellare contenente una grande aula per il laboratorio musicale e di rappresentazione e la sistemazione di due terrazze con parapetti che concluderanno i prospetti attualmente limitati a un metro dall’effettivo coronamento