COMMITTENTE: PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI (MiBACT) La progettazione definitiva-esecutiva e CSP comprende il restauro complessivo sia di carattere architettonico che degli apparati decorativi, sono state previste inoltre opere di regimazione delle acque piovane, nuove coperture di protezione e una nuova rampa di uscita dal sito archeologico. Si è inoltre progettato un deposito appoggiato sul terreno, privo di fondazioni che verrà schermato da terreno di riporto ricostituendo almeno in parte il profilo paesaggistico in antico. L’area d’intervento è il quartiere meridionale di Pompei che sorge lungo lo sperone roccioso che in antico si affacciava verso il mare e il porto. E’ costituito da una serie di ricche abitazioni costruite a terrazza che sono comprese tra le due aree sacre più importanti della città (Santuario di Venere e Foro Triangolare). Attualmente l’area è in gran parte interdetta al pubblico a causa dei gravi danni inferti dal sisma dell’Irpinia dopo il quale si è proceduto a mettere in sicurezza solo alcune aree al piano terra mentre i livelli inferiori sono ancora oggi a rischio crollo. L’intervento è mirato a rendere fruibile tutta l’area ai vari livelli costruiti. Si è proceduto ad effettuare un rilievo laser scanner, indagini archeologiche, geotecniche e strutturali. Grazie alle previste opere di consolidamento geotecnico sul costone lavico e strutturale sugli edifici, per i quali è anche previsto il completamento dello scavo, tutti i presidi verranno rimossi. Nell'ambito del servizio svolgo, per RPA srl il ruolo di coordinatore generale del progetto, responsabile dell'integrazione contributi specialistici, progettista. Il servizio è stato aggiudicato dal RTPS RPA srl (capogruppo), ing. Giovanni Cangi e arch. Daniele De Angelis mandanti. IL servizio è in fase di validazione.