Il progetto per i tableaux vivants “VESTITI DI STORIA” nasce con l’intento di mettere in scena performance di attori teatrali, rievocative di immagini artistiche riconducibili all’evento storico della Disfida di Barletta. Il concept progettuale, ideato in collaborazione Luigi Spezzacatene, costumista e scenografo, e con Barbara Santovito della Lucania Promotion, è stato indirizzato verso una scelta di linguaggio artistico non convenzionale rispetto alle storiche celebrazioni della città di Barletta, immaginando di avviare un differente percorso artistico-culturale in grado di indagare nuove forme rievocative, attraverso l’uso di metafore e/o letture critiche della narrazione storica. Stravolgendo il canovaccio della riproduzione fedele delle scene della Disfida, sono stati acquisiti dalla stessa tre temi emblematici al fine di operare un racconto emozionale attraverso l’uso di tecniche espressive e visive inconsuete. Sono stati individuati tre luoghi del centro storico cui affidare il ruolo di quinta scenografica della “rappresentazione teatrale”. Tre atri/corti di palazzi storici (Palazzo Affaitati-Tosches, Palazzo Milcovich e Palazzo De Leone) immaginati quali sale espositive di un museo diffuso della Disfida. Tre ambienti storici con caratteristiche architettoniche differenti per i tre temi scelti: Guerra, Amore, Onore. Le tre installazioni artistiche, inondate dalle musiche composte da Francesco Papaceccio, sono caratterizzate da una scenografia luminosa che si ripete per creare una sorta di fil rouge che accompagni il visitatore a partire dal quarto luogo pensato quale colophon di una mostra temporanea: il sagrato del Real Monte di Pietà, ove tre grandi icone fotografiche anticipano i tre temi dei tableaux vivants. La Disfida di Barletta diviene così termine di sviluppo per la creazione di un’opera/spettacolo che mostra non tanto la didascalica narrazione dei fatti storici quanto i temi che sono sviluppati e che muovono dall’interno le dinamiche della storia della Disfida, rendendola simbolo, segno e gesto. Un cast di 25 artisti dell’associazione “I Nuovi Scalzi”, fra danzatori, attori e figuranti, diretti dall’attrice e danzatrice Olga Mascolo, mettono in scena una performance d’arte contemporanea basata su tematiche universali, le cui radici affondano nella tradizione della cultura pittorica e scultorea mondiale, traendo da queste opere i gesti significativi per coinvolgere ed emozionare lo spettatore.