L’edificio è composto da un unico corpo di fabbrica, un parallelepipedo in muratura di tufo coperto da un tetto in legno a quattro falde, con un'aera di pertinenza scoperta che guarda verso un orto urbano. La nuova distribuzione prevede di recuperare parte del sottotetto esistente a superficie abitativa, con la precisa volontà di creare due volumi aperti a doppia altezza amplificando la percezione stereometrica dell'aula. il soppalco, in posizione baricentrica, consente al contempo di ottimizzare la prossimita' del centro delle masse e delle rigidezze, migliorando il comportamento scatolare del fabbricato in caso di scuotimento sismico. La posizione del collegamento verticale é opportunamente studiata per raggiungere agevolmente i tre livelli, realizzando la foratura della volta a botte nel punto piu' favorevole. Il recupero sapiente di parti del paramento murario, degli ammorsamenti d'angolo con interventi di cuci e scuci, la cerchiatura orizzontale in conglomerato cementizio sulla quale poggia la nuova copertura a quattro falde in legno lamellare, completano l' intervento. Grande cura é stata posta nella gestione degli aspetti energetici passivi del fabbricato. A partire dall'isolamento del pavimento controterra al piano cantinato, mediante la posa di un vespaio ventilato al cui interno la libera circolazione d'aria è garantita da un sistema a doppia canna disposto secondo l'orientamento nord-sud. Le canne esterne al fabbricato vengo scaldate dai raggi del sole innescando i moti convettivi naturali rispetto alle canne esposte sulla parete fredda a nord. La nuova copertura é realizzata con materiale isolante in lana di roccia e con intercapedine tale da assicurare una naturale circolazione d'aria all'interno del sistema, dalla linea di gronda a quella di colmo. La cantierizzazione dell' intervento é stato effettuato con particolari costruttivi molto dettagliati, allo scopo di controllare in opera le prescrizioni di progetto con la massima cura.