Progetti / Claudio Mecozzi
CHIESA PARROCCHIALE
Località
Roma
Anno
2011
Condizioni
Ricerca/Tesi
Tipologia
Edifici pubblici
Struttura prevalente
Cemento armato
Progetto - La permanenza del tipo è uno dei criteri per riconoscere uno sviluppo
sano della dottrina della Chiesa come ci spiega il Cardinal Gherard
Muller Prefetto Emerito della Congregazione per la Dottrina della
Fede. La nozione di tipo si presta immediatamente alla trasposizione in
ambito architettonico consentendoci di considerare l'elaborazione
compositiva delle nuove chiese in analogia con il corretto sviluppo della
dottrina di cui la permanenza del tipo ne è principio essenziale.
La permanenza del tipo anche in architettura richiede di essere riconoscibile,
non astratta. La tipologia architettonica di questo progetto è quella della
pianta ellittica sviluppatasi dopo il Concilio di Trento. L'ellisse manifesta la fusione della forma rettangolare con quella circolare.La pianta basilicale e quella circolare ( martyria,battisteri) hanno caratterizzato l'epoca medioevale. L'incrocio tra navata e transetto costituisce il centro della pianta basilicale dove si sviluppa nella geometria del quadrato e del cerchio la cupola su tamburo. La pianta ellittica esprime il progresso organico di questo incrocio dove il tamburo diventa tiburio e la cupola diviene calotta. Il tiburio giungerà ad integrarsi con la navata principale mentre le navate laterali sovrapposte su un unico piano costituiranno il perimetro di questa nuova spazialità. Nesce la chiesa ad aula quale moderna espressione di una sintesi totale. La chiesa ad aula rappresenta l'omogeneo sviluppo del tipo basilicale che permane nella sua essenziale riconoscibilità.
La tipologia a pianta ellittica
connota il periodo barocco ed attraversa tutte le stagioni dell'epoca moderna; due opere romane emblematiche della ricerca architettonica novecenteca sono costituite rispettivamente dalla cappella dell'Università "La Sapienza" di Marcello Piacentini inaugurata da Papa Pio XII
nel 1947 e dalla chiesa dell'Assunzione di Maria Santissima al Tuscolano di Saverio Muratori del 1964. Le forme antiche realizzate con le moderne tecnologie costruttive danno luogo necessariamente ad architetture contemporanee. La continuità si declina in modo inedito attraverso le soluzioni e i dettagli che derivano dall'uso dei moderni materiali. (L'arch.Claudio Mecozzi ha conseguito nel 2011 il diploma di specializzazione in Architettura arti sacre e liturgia al Master di II livello all'Università Europea di Roma (Università Pontificia Regina Apostolorum). II Master fu diretto dal Prof. Rev. Padre Uwe Michael Lang, autore del saggio "Rivolti al Signore", prefazione di Benedetto XVI,Cantagalli 2008. )
Facciata nella versione con tiburio ribassato
Sezione trasversale
Prospetto posteriore nella versione con tiburio piano
Piante
Prospetto principale
Sezione longitudinale
Facciata
Prospetto frontale -sezione trasversale
Variazioni sul tema
Altri progetti di Claudio Mecozzi