Alla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la “Riqualificazione area Autostazione, rigenerazione parco urbano e collegamento a via delle Querce”, è stata posta la volontà di togliere dall’isolamento e restituire alla città lo spazio dell’attuale autostazione e degli edifici dismessi in passato al servizio delle Ferrovie Calabro-Lucane. Tenendo in considerazione le indicazioni poste dalla commissione e dal gestore, nonché proprietario, delle aree le Ferrovie della Calabria, per il secondo grado del bando, si è sviluppato la proposta di progetto su tre elementi principali: 1. Definire gli spazi secondo funzioni che acquisiscono un ruolo urbano, si integrano con quelle esistenti e forniscono servizi di prossimità per i quartieri limitrofi con l’inserimento di un parco urbano; 2. Delineare i tracciati di collegamento con la città, nello specifico: l’attuale Pista ciclo-pedonale che percorre l’ex tracciato delle ferrovie Calabro lucane; i percorsi pedonali che si snodano dai quartieri limitrofi e che l’attraversano; i percorsi carrabili a servizio dell’Autostazione esistente. 3. Riqualificare e rifunzionalizzare gli edifici dismessi preservando il loro carattere di archeologia industriale. In sintesi, il progetto di fattibilità del nuovo “Parco Urbano dell’Autostazione” si articola con i seguenti interventi: 1. Parco urbano attrezzato e percorsi pedonali di collegamento; 2. Casa della cultura (ex capannone manutenzione Ferrovie Calabro Lucane); 3. Centro Accoglienza Protezione Civile (Edificio lungo via IV Novembre); 4. Ostello Sociale (Edificio lungo via IV Novembre); 5. Area Snodo Autobus con 15 stalli e parcheggio autobus; 6. Area Tecnica a Servizio delle Ferrovie della Calabria per rifornimento e manutenzione Autobus; 7. Area parcheggio per chi arriva all’Autostazione; 8. Info Point Turistico – Punto Gestione Ostello e Polifunzionale 9. Centro studi Naturalistico negli ex edifici per uffici, depositi e stoccaggio delle Ferrovie delle Calabrie, con annessa torre panoramica ricavata nell’ex serbatoio dell’acqua e giardino botanico; 10. Tratto di pista ciclabile che si raccorda con il tracciato esistente; 11. Giardino pensile denominato “L’OCCHIO DEL POLLINO – The Pollino’s Eye” ricavato sull’attuale pensilina dell’Autostazione. I singoli interventi si intersecano in modo integrato e danno un nuovo volto agli spazi.