L’intervento trasforma l’attuale spazio in un luogo per l’accoglienza e la socializzazione, confrontandosi con la storia di Oriolo rappresentata dal Castello Normanno Svevo, cerniera tra il Kastron bizantino del centro antico, la Piazza e l’urbanizzazione più recente. Assecondando l’orografia del luogo, che risale verso il Castello, con la realizzazione di terrazzi in pietra si esalta la figura del maniero vera icona storica, trasformando lo spazio adibito a parcheggio in un luogo identitario per la comunità oriolese. La presenza del Castello viene sottolineata rafforzandone il dialogo con le urbanizzazioni più recenti, con la definizione di terrazzi per la sosta, l’affaccio sul paesaggio della valle del Fiume Ferro e l’installazione di sculture moderne. I terrazzi in pietra, dalla vista dal basso, sembrano un tutt’uno con il basamento del Castello, a rappresentarne i giardini pensili. La piazza dilatandosi in basso ingloba il tratto di strada carrabile adiacente, sulla quale il disegno della pavimentazione sottolinea, con una forma circolare, il punto d’arrivo dal quale si allinea lo sguardo verso la torre dell’orologio. Il giardino nella parte bassa si conferma, accentuandone il carattere di luogo dello “stare” con l’inserimento di sedute continue lungo il muro che lo contiene, le aiuole e la fontana. Il verde oltre a svolgere la funzione di limitare l’effetto d’isola di calore, svolge il ruolo di migliorare la qualità dello spazio pubblico e di recuperarne la naturalità.