Autore del progetto
Progetti / ROSANNA ANELE

SOCIAL HOUSING E RIGENERAZIONE URBANA DEL CENTRO STORICO”

Località CASTROVILLARI CS
Anno 2023
Condizioni Tavole di concorso
Tipologia Spazi pubblici e paesaggio
Struttura prevalente Altro
La proposta di Social housing e rigenerazione urbana del centro storico si struttura in più lotti d’intervento in cui si sono definite le priorità d’intervento come illustrato nelle tavole grafiche. In questa seconda fase del concorso si è sviluppata una proposta di massima e una metodologia d’intervento sul primo lotto funzionale di attuazione costituito dall’AMBITO 3 denominato “La Civita” e l’AMBITO 4 denominato “Chiesa di San Vito”. Innanzitutto, si sono individuati gli elementi del degrado fisico dei due ambiti, di cui è stato illustrato quello del rione Civita, che costituiranno le aree d’intervento prioritari. Aree interessate da crolli e avanzato stato di degrado oggetto di demolizione e ricostruzione da destinare a nuovi spazi pubblici, servizi culturali, commerciali ed edilizia Social House. La TIME LINE del percorso di rigenerazione urbana per il Social housing del centro storico prevede l’AVVIO nel 2023 delle seguenti azioni: 1. P.A.S. Piano di Accompagnamento Sociale: Percorso partecipato: costruzione mappa dei bisogni dei residenti nel Rione Civita e associazione San Vito; definizione del questionario interattivo e programmazione degli incontri con gli abitanti del Rione Civita; progettazione partecipata del Master Plan. 2. P.P.P. - Partenariato Pubblico/Privato: Avvio percorso di ricerca dei partner per la cooperazione, finalizzata alla presa in carico dei singoli interventi da parte dei privati finanziatori; avviso pubblico per definizione del percorso perequativo finalizzato alla cessione di aree private per opere pubbliche; istituzione della Tesoreria Perequativa per gli incentivi e/o bonus urbanistici per la riqualificazione dei fabbricati di proprietà. 3. ATTUAZIONE AMBITI N. 3- N.4: Ristrutturazione dell’ex Convento delle Pentite adibito a residenze sociali; acquisto degli edifici privati abbandonati da recuperare e destinare a social housing per il ceto medio; ristrutturazione edilizia per gli edifici fatiscenti tramite demolizione e ricostruzione con inserimento di funzioni: residenziali commerciali e culturali; riqualificazione di lotti incolti da adibire a spazi verdi attrezzati, rain garden e orti urbani; sistemazione viabilità; recupero e risanamento della chiesa di San Vito con contestuale riqualificazione degli spazi esterni. Gli interventi strutturali della proposta interesseranno spazi ed edifici al fine di innescare un processo virtuoso di rigenerazione urbana e sociale con alla base la produzione di alloggi per il social housing attraverso tre tipologie di lavorazioni quali: 1. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO: creazione di spazi pubblici da destinare a servizi, spazi verdi, attività pubbliche e servizi per il tempo libero sulle aree a maggior degrado, operando dove necessario la demolizione di manufatti crollati o in grave stato di degrado. Si prevede la riproposizione della casa con orto tipica del Rione Civita recuperando i lembi di aree verdi abbandonati o semi abbandonati, da regolamentare per uso collettivo. Le nuove piazze, i viali per il passeggio, i rain garden, i giardini pensili gli slarghi con sedute per ricreare dei veri “Ricungoli” per la vita all’aperto, sono pensati per ritrovare lo spirito identitario del rione. Inoltre, rispondono al principio di sostenibilità abitativa sia collettiva che semi-privata e della qualità della vita. 2. INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: la sostenibilità abitativa viene sostenuta con interventi sugli edifici individuati da destinare ad alloggi sociali, tra cui l’ex Convento delle Pentite, sotto forma di efficienza energetica (costruzione di edifici secondo i principi della bio-architettura). All’interno del tessuto urbano del Rione Civita si interviene su quei manufatti abbandonati e in avanzato stato di degrado, i quali saranno oggetto di acquisto e ristrutturazione pesante destinati al social housing. Inoltre si adotteranno soluzioni al fine di incentivare la riqualificazione di quegli edifici privati “incompiuti” con il rifacimento delle facciate per il decoro urbano. 3. INTERVENTI DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE EDILIZIA: Lo stato di degrado del Rione Civita è dovuto alla presenza di edifici abbandonati in procinto di crollare o già crollati, l’intervento di rigenerazione urbana proposto ne prevede l’abbattimento e al loro posto la ricostruzione di nuovi edifici con funzione di abitazioni sociali, di spazi pubblici, funzioni commerciali e culturali tali da creare il mixtè funzionale necessario a rivitalizzare e riqualificare socialmente e strutturalmente il rione. Gli interventi prevedono la costruzione lungo la via S. Maria del Castello di un edificio residenziale che ricostruisce il fronte urbano con funzioni commerciali al piano terra; la costruzione lungo il Viale centrale pedonale di manufatti con funzioni commerciali, culturali e spazi pubblici sulle coperture piane (giardini pensili, piazze, slarghi). Le principali voci d’intervento per il raggiungimento degli obietti proposti sono illustrate di seguito e sono tra di loro propedeutiche: a) Recupero dell’Ex Convento delle Pentite per alloggi sociali attraverso interventi di bio-edilizia; b) Acquisto o permuta tramite procedure di perequazione urbanistica degli edifici abbandonati che sono crollati o sono in uno stato di avanzato degrado, da demolire. Si dovrà costituire contemporanea la Tesoreria perequativa presso la Segreteria del Comune di Castrovillari. Gli edifici del gruppo b) si dividono in due gruppi: b.1. Edifici da riqualificare individuati negli elaborati grafici con la lettera “A” - “B” – “C” lungo via S. M, del Castello di fronte all’ex Convento delle Pentite e lungo la via della Giudecca; b.2. Edifici da demolire e ricostruire lungo via S. M. del Castello e interni al Rione Civita indicati in planimetria con i numeri “1” “2” – “3”, da adibire a social housing, spazi commerciali, culturali e spazi pubblici. b.2.1. L’intervento n. “3” – demolizione degli edifici esistenti e ricostruzione di un edificio residenziale costituito da due piani e sottotetto abitabile con appartamenti di diverse metrature per soddisfare le diverse esigenze sociali in termini di componenti il nucleo familiare. Composto al piano terra di spazi commerciali o altro; b.2.2. l’intervento n. “2” occuperà lo spazio di alcuni edifici di auto costruzione da acquisire con contrattazione perequativa o direttamente con atto pubblico (sono già messi in vendita). Saranno sostituiti con un nuovo manufatto con tetto giardino adibiti a bar-ristoro e spazi culturali, (da affidare in gestione) al fine di costituire elemento di attrazione e di animazione della nuova piazza del borgo; b.2.3. l’intervento n – “1”, interviene con la demolizione e ricostruzione risistemazione di strutture temporanee e fatiscenti, per la costruzione di nuovi ambienti al piano terra o seminterrato (seguendo le diverse quote del terreno) e di tetti praticabili alle diverse quote per creare sarghi arredati per il trascorrere il tempo libero nella pratica tradizionale degli abitanti del rione di intrattenersi denominati “Piazzetta del Ricuncolo”. b.2.4. l’intervento n – “5”, prevede la demolizione dei resti ancora presenti di edifici crollati per la definizione di uno slargo-piazza arredato a servizio dei residenti, oppure a giardino. c) Gli interventi di riqualificazione dello spazio pubblico prevedono diverse tipologie d’uso e diverse modalità d’intervento, per soddisfare i diversi bisogni di chi abita il Rione Civita e di chi lo frequenterà per usufruire delle attività già svolte e di quelle previste dalla proposta progettuale. Il gruppo “C” degli interventi si compongono dalle seguenti proposte: c.1. definizione del nuovo viale “Civita Nova” che prevede la ripavimentazione del percorso esistente che collega il belvedere sulla Valle del Coscile e la via di S. Maria del Castello, attraversa tutta l’area che verrà riqualificata e collega tutti gli spazi pubblici previsti e i percorsi trasversali. Il materiale usato per la pavimentazione sarà la pietra di Apricena squadrate con diverse pezzature. c.1.2. la nuova Piazza del Borgo (da nominare) collocata lungo il viale di fronte alla struttura con funzioni di bar/ristoro, spazi culturali e i giardini della pioggia lungo i quali si dipana una pensilina coperta in ferro e vetro con panchine per la sosta. Il materiale per la pavimentazione della Piazza e di tutti gli spazi ripavimentati sarà usato a pietra di Gorgoglione squadrata di varie pezzature, mentre per la pavimentazione dei viali e slarghi delle aree verdi sarà completa da pietre di Gorgoglio opus incertum. c.1.3. spazi verdi attrezzati, giardini pensili, rain garden, viali alberato e orti urbani costituiscono la trama del verde urbano, il quale avrà la funzione riqualificazione delle aree degradate e di diminuzione dell’effetto di isola di calore nei periodi estivi, molto caldi alle nostre latitudini.
Aree d'intervento
Area d'intervento: Rione Civita
Aree d'intervento: Rione Olivitello e Piazza Dante
Ambiti d'intervento: Rione Civita