Progetti / ELISA FERRETTI
PROGETTO DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO DELLA VAL D’ENZA E DEL TERRITORIO CANOSSANO
Località
Comuni di Ciano d'Enza, Vetto e Ramiseto
Anno
2004
Condizioni
Opere realizzate
Tipologia
Spazi pubblici e paesaggio
Struttura prevalente
Struttura mista
Guppo di lavoro: arch. Maria Leonarda Livierato (coord.), arch. Giuliano Cervi, arch. Elisa Ferretti, dott.ssa Costanza Lucci, P.a V. Morelli, P.a. F. Simonazzi (Incia p.s.c.r.l.)
Committenti Comunità Montana dell’Appennino Reggiano – Regione Emilia-Romagna
La Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, con i comuni di Canossa, Ramiseto, Vetto d’Enza ed alla Provincia di Reggio Emilia, si è fatta promotrice del “Progetto di tutela e valorizzazione paesaggistica del territorio canossano e della val d’Enza”.
La val d’Enza, nel suo tratto medio-alto, costituisce un ambito territoriale assai caratterizzato sia dal punto di vista naturalistico che storico-culturale.
Il fiume, che attraversa il territorio dei comuni di Canossa, Ramiseto e Vetto d’Enza, costituisce il “denominatore comune” attorno al quale gravitano elementi peculiari e fortemente riconoscibili sia dal punto di vista del paesaggio naturale (sistema geo-morfologico, emergenze naturalistiche, habitat di interesse comunitario) che del paesaggio antropico (sistema dell’insediamento e della viabilità storica).
L’analisi ha permesso di individuare le principali “problematiche”, nei confronti delle quali attivare otto specifici sottoprogetti paesistici. Tale area è stata analizzata in modo approfondito, affrontandone i diversi aspetti paesaggistici: geologia, beni naturali, beni culturali, insediamento storico, situazioni di disequilibrio, pianificazione territoriale ed assetto catastale, individuando gli ambiti maggiormente vulnerabili, nei quali indirizzare gli interventi di tutela e valorizzazione paesaggistica.
1 - “Riqualificazione del paesaggio geografico di visuale ampia”: a seguito di un’approfondita analisi percettiva, sono stati individuati i criteri più idonei
per favorire l’inserimento paesaggistico o la mitigazione visiva di manufatti a forte impatto: elettrodotti, edifici zootecnici di grandi dimensioni, cromatismi dissonanti, arredi stradali e arborei non idonei per le aree di maggiore pregio paesaggistico.
2 - “Riqualificazione del paesaggio storico di borgo”: sono stati individuati i borghi più rappresentativi dal punto di vista storico e della identità culturale delle comunità locale. Per ognuno di questi, è stato individuato il settore ritenuto più rappresentativo, da sottoporre a riqualificazione nell’intento di farne un luogo di “auto-riconoscimento” da parte dei residenti, utilizzabile anche ai fini dello svolgimento di attività culturali e di promozione turistica. Per facilitare gli interventi di riqualificazione del paesaggio storico è stato predisposto un apposito “manuale di intervento” che illustra le tipologie consigliate di manufatti, materiali, colori e criteri generali di intervento.
3 - “Promozione turistica”: Uno dei principali obbiettivi dello studio, riguarda la possibilità di collegare la tutela del paesaggio della val d’Enza alla sua valorizzazione e, conseguentemente, anche alla sua promozione turistica.
Ovviamente, il tipo di turismo al quale fare riferimento è quello interessato alle peculiarità paesaggistiche e culturali della valle, ed alle sue “offerte” escursionistiche, didattiche, archeologiche, geologico-naturalistiche e gastronomiche. A tal fine, il sottoprogetto individua una serie di tracciati e percorsi tra loro integrati.
4 - “Riqualificazione paesaggistica di greto”: dall’analisi dei valori ambientali e dei fattori di disequilibrio presenti nell’area fluviale, emergono alcune “criticità” sulle quali è opportuno intervenire: prelievo e movimentazione inerti, regimazione delle acque, fruizione balneare non sufficientemente regolamentata. Per ciascuna di tali criticità, sono state definite le modalità di intervento da adottare, con particolare riferimento a specifici ambiti “significativi”.
5 - “Risanamento ecologico ed ambientale”. Il sottoprogetto propone una serie di interventi
puntuali per ridurre l’nquinamento idrico dovuto ad apporti di tipo zootecnico ed abitativo.
6 - “Riqualificazione del paesaggio vegetale dei castagneti”: i castagneti costituiscono uno
dei più significativi paesaggi colturali e culturali della val d’Enza, in procinto di estinguersi a seguito dell’abbandono dei coltivi. Il sottoprogetto individua i castagneti particolarmente meritevoli di intervento di valorizzazione al fine di preservarne la testimonianza.
7 - “Riqualificazione della rete escursionistica di pregio paesaggistico”: si propone di potenziare e riqualificare la rete escursionistica, creando una rete di interconnessioni con i nuclei rurali individuati per la riqualificazione del paesaggio storico di borgo e con le aree di maggiore pregio ambientale.
8 - “ Rinascita e tutela compartecipata delle comunità di borgo”: ultimo ma di fondamentale importanza, affronta la situazione delle comunità che abitano la val d’Enza e, attraverso
un’approfondita indagine etnografica ed un percorso partecipato con gli abitanti, tenta
di renderli parte del progetto, e di definire con loro priorità e interventi da attuare.
I risultati di questo sottoprogetto sono frutto dello scambio di idee e del confronto con gli abitanti della val D’Enza.
[progetto pubblicato in “Progetti di paesaggio. Idee ed esperienze nella programmazione regionale; Regione Emilia-Romagna 2007] https://territorio.regione.emilia-romagna.it/paesaggio/pubblicazioni/progetti-di-paesaggio
Sintesi progetto: pieghevole divulgativo - fronte
Sintesi progetto: pieghevole divulgativo - retro
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