Il fabbricato costruito agli inizi degli anni 70 è collocato in estrema periferia nel Comune di Mileto e vista la propria età ormai datata, necessitava di manutenzione. Il cambio di proprietà diventa cosi l'occasione di un radicale restayling, il manufatto dal punto di vista territoriale è inserito in un contesto urbano privo di architetture di certa importanza. Meno appariscenti sono gli interventi di riqualificazione di manufatti esistenti, che tuttavia beneficiano di un crescente interesse da parte di una audience sempre più sensibile ai temi legati alla sostenibilità energetica. Da questa prospettiva, il tema della facciata assume un’importanza cruciale che si sdoppia nel suo agire eticamente ed esteticamente. Da una parte essa è elemento di figurazione a cui si richiede un’idea contemporanea di venustas (leggiadra e aggraziata bellezza); dall’altra essa è dispositivo di controllo del comfort interno degli ambienti, a cui si richiede un altrettanto attuale idea di utilitas , secondo come si voglia declinare il concetto di durata, di firmitas (solidità).