Progetto esecutivo inerente i lavori di “Progetto per la riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà Comunale consistente in: I) recupero per la sicurezza sismica e l'efficienza energetica degli edifici di ERP ubicati nel Centro Storico”. Operatore economico affidatario: A.T.I. Imprese AFIERO s.r.l. e GN Costruzioni s.r.l. Progettazione: S.T.P. ADVISOR INGEGNERIA, ing. Paolo De Martino e ing. Raffaele Di Micco - PROGETTO VERDE COOP. a.r.l., agr. Fabrizio Cembalo Sanseverino - arch. Francesco Saverio Forte - arch. Ilaria Papa – nel gruppo di lavoro agr. Giulio Bruschi, ing. M. Maruzzelli. Nello specifico il progetto esecutivo è riferito al recupero di nove edifici distribuiti nel centro storico del Comune di Castello del Matese, con le finalità di realizzare interventi per la sicurezza sismica e l’efficienza energetica degli edifici, migliorare la condizione ambientale degli ambiti ERP degradati. Il centro antico di Castello del Matese è costituito da un tessuto insediativo di origine medioevale, rappresentato ancora oggi dalla presenza dei resti delle mura normanne che in parte lo delimitano e dalle due torri situate nella parte alta del borgo. Gli edifici ERP oggetto dell’intervento sono collocati all’interno di questa parte storica della città, e si configurano come edifici in muratura a corte, in linea e a schiera, con destinazione residenziale mono e plurifamiliare. Per tutti gli alloggi trattasi di edilizia di base parzialmente qualificata costituita da unità edilizie con caratteri dimensionali planimetrici originari ma modificati, e con permanenza di caratteri architettonici tipici che hanno subito alterazioni o addizioni di volumi. Le strutture murarie degli edifici sono costituite da tessiture murarie di pietre calcaree disposte in modo disordinato, o con conci di tufo standard, o strutture costruite utilizzando una combinazione di diverse tessiture. Tutti i fabbricati si sviluppano su 1-4 livelli di piano fuori terra. Spesso, le cellule abitative si uniscono per formare aggregati circondati da vicoli e piccoli spazi verdi privati e pubblici. Gli interventi previsti nel progetto esecutivo perseguono l’efficientamento energetico edifici ERP, l’adeguamento sismico degli stabili, la razionalizzazione degli spazi di edilizia residenziale pubblica. L’alloggio n.1 (41°22'00.6"N 14°22'43.4"E), situato su via Gabriele Cittadino, è un edificio in muratura incastonato su un suolo in dislivello, che si erige per tre piani fuori terra con tetto a falde. Trattasi di un corpo di fabbrica unico a forma rettangolare, connotato da una edilizia di base non qualificata a causa di recenti interventi, realizzato in muratura. Le unità edilizie all’interno dell’Alloggio 1 hanno caratteri dimensionali planimetrici originari modificati. Il piano terra ha usi a deposito-garage, mentre i piani superiori hanno la destinazione abitativa. I tre livelli dello stabile sono collegati da un corpo scala a rampe parallele. L’alloggio contrassegnato con il n.2 (41°21'58.8"N 14°22'42.9"E), è situato in prossimità del lato sud della Chiesa di Santa Maria d’Ogni Grazia, in via Chiesa Madre. L’alloggio 2, è un edificio in muratura che segue il percorso stradale di via Madre, sviluppandosi ad L, e si compone di più corpi di fabbrica posti in aderenza di cui uno in linea e uno prospiciente su una corte interna. La copertura dei corpi di fabbrica che compongono l’alloggio 2 è a falde. L’immobile è contraddistinto da permanenza di caratteri architettonici tipici del centro storico di Castello del Matese, che hanno subito alterazioni nel tempo. L’edificio è in adiacenza con altri immobili. L’alloggio n.2 consta di 2 unità immobiliari disallineate planimetricamente, una con accesso dalla strada a due livelli, e una situata al primo piano. L’alloggio n. 3 (41°21'58.9"N 14°22'39.2"E), è localizzato nella parte interna centrale del nucleo insediativo storico di Castello del Matese, lungo la strada in pendenza denominata via degli Orti, Lo stabile in muratura, si sviluppa per due livelli fuori terra, e si compone di 3 corpi edilizi adiacenti coperti da tetti a falde. L’edificio, ad uso residenziale monofamiliare, è in adiacenza ad altro stabile sul lato nord, mentre i tre lati rimanenti sono prospicienti la strada. L’alloggio individuato con il n. 4 (41°22'01.5"N 14°22'40.5"E), riportato al catasto al foglio 9, particella 121, sub. 6, ad uso residenziale monofamiliare, è situato sul prosieguo di via Sant’Agostino, via G. Cittadino, nella parte settentrionale del nucleo antico di Castello del Matese. L’immobile è in muratura, e si sviluppa su due livelli su una pianta rettangolare, con corpo aggiunto a piano terra. I due livelli sono collegati da una scala interna a forma di L. L’alloggio n. 5 (41°22'01.4"N 14°22'39.3"E) è localizzato nel centro antico di Castello del Matese, sulla via S. Agostino, nella parte settentrionale del suo nucleo antico, al civico 11. Lo stabile in muratura, si sviluppa per due livelli fuori terra, ed è coperto da un tetto piano. L’edificio, ad uso residenziale monofamiliare, è in adiacenza per tre lati ad altri immobili. I due livelli sono collegati da una rampa di scale ad L. L’alloggio contrassegnato con il n.6 (41°22'00.0"N 14°22'36.9"E), è situato in prossimità della parte occidentale del centro storico di Castello del Matese, lungo la via Antonio Gaetani. Trattasi di un edificio in muratura che si sviluppa su 2 livelli fuori terra con pianta sfalsata (il piano terra ha una superficie inferiore a quella del 1 piano), coperto da un tetto a falde. I due livelli sono collegati da una rampa lineare di scale. L’immobile è incastonato tra 2 edifici lungo via Gaetani, ha destinazione abitativa mono residenziale, ed è contraddistinto da permanenza di caratteri architettonici tipici, che hanno subito alterazioni nel tempo. L’alloggio individuato con il n. 7 (41°21'55.9"N 14°22'38.3"E), ad uso residenziale monofamiliare, è situato lungo via Pietrestrette, una strada in pendenza localizzata nella parte occidentale del nucleo antico di Castello del Matese, e riportato al catasto al foglio 9, particella 382, sub.1. L’immobile è in muratura, e si sviluppa su due livelli su una pianta quadrangolare irregolare; al piano superiore la superficie dell’unità immobiliare è superiore a quella del piano terra, inglobando l’appartamento un volume dell’edificio finitimo. Una scala a forma di L collega i due piani. L’edificio, ad uso residenziale monofamiliare, è in adiacenza per un lato ad altro immobile. L’alloggio n. 8 (41°21'58.3"N 14°22'39.3"E) è localizzato nel centro storico di Castello del Matese, tra la via degli Orti e la via Olivella, nella parte centrale del suo nucleo antico. Lo stabile in muratura, si compone di più corpi di fabbrica posti in adiacenza tra loro, che affacciano su una corte interna, si sviluppa per tre livelli fuori terra, ed è coperto da un tetto piano. L’edificio, in stato di degrado e di abbandono, è in adiacenza per tre lati ad altri immobili. I tre livelli di cui si compone l’alloggio, sono collegati da una rampa di scale in muratura ad archi rampanti. L’alloggio contrassegnato con il n.9 (41°21'56.6"N 14°22'40.9"E), è situato in prossimità della parte meridionale del centro storico di Castello del Matese, in un aggregato edilizio compreso tra via G. Carrizzo e Vico Chiuso, affacciandosi su quest’ultimo. Lo stabile in muratura, si sviluppa per due livelli fuori terra, e si compone di 3 corpi edilizi uniti coperti da tetti a falde. L’immobile è incassato tra 2 edifici lungo Vico Chiuso, ed è in adiacenza ad altro stabile sul lato posteriore. Il progetto esecutivo definisce gli interventi necessari e sostenibili al fine di poter ottenere il miglioramento della prestazione dell’edificio rispetto ai regolamenti vigenti e alla pratica corrente, raggiungendo un livello di prestazione energetica maggiore almeno di 2 classi rispetto alla condizione preesistente. Si sono considerati della qualità ambientale degli spazi esterni del risparmio delle risorse naturali, della riduzione dei carichi ambientali, della qualità ambientale degli spazi interni, della qualità della gestione e del servizio, della integrazione con il sistema della mobilità pubblica. Le opere previste dal progetto sono finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica e tecnologica dei nove stabili di ERP, in funzione di una razionalizzazione dei consumi energetici e di garantire un miglior comfort di utilizzo.