Progetti / GIUSEPPE MILESI
PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO "LA RASICA"
Località
Osio Sopra
Anno
2022
Condizioni
Proposte non realizzate
Tipologia
Residenze
Struttura prevalente
Struttura mista
Gli interventi edilizi per il comparto a monte della via Cesare Battisti potranno essere proposti con un mix integrato di destinazioni funzionali che la presente norma non intende predefinire al fine di garantire la massima opportunità di attuazione dell’intervento.
“Sono comunque e in ogni caso escluse nel comparto a monte di via Battisti le seguenti destinazioni, residenza in misura superiore al 50% della slp complessiva esistente, attività commerciali di media e grande distribuzione al dettaglio di qualsiasi tipologia e attività commerciali all’ingrosso, attività produttive di qualsiasi natura, ad eccezione delle attività artigianali di servizio, insediamenti funzionali allo svolgimento di attività agricole.
Ridefinizione e recupero urbanistico del complesso produttivo di più recente formazione con potenzialità edificatoria massima pari a 2/3 della superficie di pavimento esistente. Valorizzazione e conservazione dell’impianto arboreo esistente con la formazione di superfici a parco fruibili”.
In merito a quanto in oggetto il sottoscritto Architetto Milesi Giuseppe, titolare di Brevetto di Disegno e Modello Internazionale su Progetti di Architettura Poliedrica UIBM RM deposito 402018000001673 del 13/02/2018 e Copyright Architettura Poliedrica e costole MiBACT RM numero di registrazione A117328 11 settembre 2018 propone 11 lotti edificabili con un mix di destinazioni.
In qualità di cittadino di Osio Sopra (BG) ho vissuto il comparto quasi dismesso ed ho potuto notare le peculiarità del luogo, viverlo dall’interno, dal capannone, alla villa patronale e tutto il resto per diversi anni. Infatti il progetto è stato fatto nel rispetto delle preesistenze facendo però tabula rasa in quanto a mio avviso, anche se si parla di archeologia industriale, il comparto a monte di via Battisti è fatiscente e non sicuro, ed il suo recupero nel tempo non sarebbe certo. Il complesso produttivo, direi in stile Liberty per quanto riguarda la struttura in CA, risulta con ferri a vista, crepe, distaccamenti e non più sicuro per un uso futuro a tempo indeterminato soprattutto da un punto di vista sismico. L’edificio in stile Fascista, è labile sia per quanto riguarda le murature e solai non praticabili e presenta un vuoto a tutta altezza che copre l’intera superficie e non fa slp. La villa patronale, potrebbe essere l’unico stabile da poter recuperare visto la massa delle murature, ma sarebbe incongruo con l’intero intervento. Per la parte rimanente si evince che non ha alcun valore di interesse architettonico. Comunque i costi di recupero dell’esistente supererebbero il rifacimento a nuovo dell’intero comparto e non sarebbe sicuro, ripeto da un punto di vista sismico, rischio medio basso, zona 3. Il progetto preliminare che si propone, privilegia la vedutistica valorizzando la fruizione psico fisica del Parco del Brembo e del parco interno a servizio del nuovo, mentre a valle di via Battisti un muro commerciale di edificato. Il risultato sono 213 appartamenti di tutte le tipologie esistenti sul mercato immobiliare, da ville unifamiliari con autorimessa all’americana, appartamenti in villa a schiera, villette a schiera, condomini, un edificio a torre panoramico sopra 36 spazi destinati a piccolo commercio, artigianali e di servizio all’agricoltura e, due edifici in linea con interposto un asse pubblico che dà sul verde agricolo. 355 autorimesse private, singole e doppie + 144 parcheggi pubblici. L’intervento è in stile poliedrico, poligonale, cioè a più facce accentuando le tonalità di luce e ombra, come la nostra personalità, Poliedrica, cioè la visione delle cose, l’amore, intuito, il pensiero, etc. Inoltre il gioco monocromatico di luci ed ombre favorisce il ciclo circadiano. La cappella, che si intende ripristinare è un Poliedro regolare, Solido di Johnson, Allungata rotonda pentagonale. Il tutto nel rispetto del Regolamento locale di Igiene e del Regolamento Edilizio. Non vorrei sembrare ipocrita, ma premessa fatta ritengo che deve esserci progresso e non essere troppo conservatori in quanto porta alla stasi e alla non conoscenza. Certo l’esistente ha il suo valore, ma non sicuro da un punto di vista statico. Non basta un’occhiata ma serve viverci dentro. Questo potrebbe essere un ostacolo all’investimento che il Committente vorrebbe fare. Inoltre il nuovo, se riconosciuto dai Ministeri di competenza, può essere uno stimolo irrazionale alla fantasia, alle emozioni, creando nuovi edifici da abitare.
® Progetti di Architettura Poliedrica © 2018 Milesi Giuseppe.
Stratigrafie
Planimetria generale e piano tipo
Vista nord - ovest
Cappella
Vista sud - ovest
Corte dodecagono
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