L'intervento realizzato, seppur denominato "Riqualificazione porte accesso città: Card. Portanova da nord, Mariannazzo e parcheggio in aree di risulta", ha di fatto previsto la realizzazione di un area per la sosta veicolare in un'area di risulta posta frontalmente all'uscita (in direzione nord-sud) dello svincolo "Via C. Portanova" della tangenziale della città di Reggio Calabria, in particolare sull'area ubicata tra la Via cardinale G. Portanova e la Via Caserta Crocevia. Tale zona risultava gravata sia da un notevole carico di abitanti residenti in tendenziale aumento a causa dell'espansione urbanistico-edilizia dell'intera zona, sia di iniziativa privata (manufatti a fini abitativi) sia di iniziativa pubblica (presenza della Sede del Consiglio Regionale della Calabria, del plesso Ospedale denominato "Policlinico", del non distante ulteriore plesso Ospedaliero degli "Ospedali Riuniti"). L'intervento ha pertanto avuto il fondamentale obiettivo sia di riqualificare l'area, che di fatto costituisce una delle "porte di accesso" alla Città da nord, con la creazione di una viabilità più scorrevole e razionalizzata alla predetta crescente progressiva urbanizzazione sia la creazione di un'area destinata a parcheggio che risulta del tutto mancante nelle immediate prossimità delle strutture anzidette a servizio non solo degli stessi ma anche a sevizio dei residenti. L’area d'intervento è posta inoltre, per parte, al di sotto degli impalcati della tangenziale cittadina di competenza e gestione diretta di ANAS s.p.a. Le principali norme di riferimento utilizzate per l'intervento sono state: • D.M. (Infrastrutture e Trasporti) 05.11.2001 - "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade e parcheggi" che definisce i criteri per la progettazione degli aspetti funzionali e degli elementi geometrici delle strade e dei parcheggi, in relazione alla loro classificazione; • D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 - "Nuovo codice della strada" con relativo Regolamento (D.P.R. 16.12.1992 n. 495). L’area d’intervento inoltre risultava in parte di proprietà privata ed in parte di proprietà ANAS s.p.a. pertanto è risultato necessario provvedere sia all'attivazione di apposita procedura espropriativa nei confronti dei privati proprietari, sia di attivazione di apposita procedura di concessione con ANAS s.p.a. Il progetto ha previsto la realizzazione di complessivi n. 59 "stalli" per la sosta veicolare, realizzati su un percorso ad "anello" con accesso ed uscita dalla sola via Caserta Crocevia, facilmente accessibile. L’area carrabile, realizzata su n. 2 livelli posti a quote diverse, è in pavimentazione di conglomerato bituminoso mentre i marciapiedi laterali hanno la pavimentazione in mattonelle di cls vibrocompresso. l’impianto di illuminazione notturna è stato realizzato al fine di assicurare l'’adeguata illuminazione dell’intera area d'intervento mediante la dislocazione di complessivi n. 12 pali. Tutte le aree sono garantiscono "l’accessibilità" e la completa fruibilità ad utenti diversamente abili, così come previsto dalla Legge n. 13/89, difatti le due aree pedonali, quella posta alla quota superiore e quella alla quota inferiore, a delimitazione delle fasce a parcheggio, sono state opportunamente collegate da una rampa laterale con pendenza contenuta entro il limite massimo prescritto dalla normativa. L'intervento realizzato si può sinteticamente riassumere nelle categorie di lavorazione appresso elencate: • demolizioni/smontaggi di recinzioni e cancelli esistenti sulle aree oggetto d'esproprio; • sbancamenti e livellamento del piano viabile compresa la rimozione di arbusti e ceppaie; • modifica delle quote del terreno e rimodulazione delle pendenze longitudinali e trasversali al fine di creare i previsti n. 2 piani stradali collegati tra di loro mediante la rampa interna posta sul lato di Via Portanova; • scavi a sezione obbligata per realizzazione impiantistica e sottoservizi; • realizzazione del sistema di raccolta, convogliamento e smaltimento delle acque meteoriche stradali; • realizzazione dell'intero cassonetto stradale (strato di base in materiale arido, binder e tappetino d'usura in conglomerato bituminoso); • realizzazione di marciapiedi ed aree pedonali; • esecuzione di muri perimetrali e del "diaframma", di contenimento del "salto di quota" dei n. 2 piani stradali, con sovrastante delimitazione metallica; • realizzazione dell'impianto di pubblica illuminazione; • posa in opera della segnaletica stradale (orizzontale e verticale); • posa in opera degli elementi di arredo urbano e delle piantumazioni nelle aree a verde.