L'intervento ha riguardato l'intera fascia di viabilità (carrabile e pedonale) del Corso G. Garibaldi di Reggio Calabria, asse stradale di maggiore importanza del nucleo urbano centrale storicizzato della Città di Reggio Calabria, l'opera sin da subito si è rivelata, durante la sua fase realizzativa, essere un intervento particolarmente complesso per vicende e vicissitudini di varia natura tecnico/amministrativa con inevitabili ripercussione sulla tempistica esecutiva, sull'importo finale dell'opera e sull'unitarietà estetica dell'intero intervento. L'intervento è stato realizzato su area sottoposta inizialmente al vincolo di tutela storica e paesaggistico/ambientale inoltre, in corso d'opera, la competente Sovrintendenza ai B.A.P. ha perfezionato l'apposizione di specifico vincolo di tutela sulle pavimentazioni storiche del centro storico della Città di Reggio Calabria, pertanto anche a quelle del Corso G. Garibaldi oggetto d'intervento, con conseguente necessità di modifica dell'intervento in corso di realizzazione da parte dell'Amministrazione Comunale. Le opere eseguite hanno riguardato il tratto complessivo ricompreso tra la Via Aspromonte (a sud) e la Via Vollaro (a nord) per una lunghezza complessiva d'intervento pari a circa 1,7 km, su tale distanza si è proceduto alla realizzazione delle lavorazioni sinteticamente descritte di seguito: LAVORAZIONI ESEGUITE SULL'INTERO TRATTO D'INTERVENTO (da Via Aspromonte a Via Vollaro) - rimozione preliminare dello strato di conglomerato bituminoso steso, a suo tempo, sopra la pavimentazione in pietra lavica esistente; - svellimento dell'esistente pavimentazione storica in "bolognine" di pietra lavica (fascia centrale carrabile), con l'onere della massima cura per la successiva ricollocazione della stessa in opera previa rilavorazione superficiale, relativa malta di sottofondo e massetto sottostante; - svellimento dell'esistente pavimentazione storica in lastre di pietra locale di Macellari (fasce laterali pedonali), anche in questo caso con l'onere della massima cura per la successiva ricollocazione della stessa in opera previa rilavorazione superficiale, relativa malta di sottofondo e massetto sottostante; - pulizia dei cunicoli dei servizi (lato monte e mare) con razionalizzazione dei sottoservizi a rete ivi alloggiati e rimozione delle linee non più in uso, ricollocazione delle linee elettriche dorsali su apposite staffature metalliche; - pulizia dei cunicoli (lato monte e mare) di raccolta, convogliamento e smaltimento delle acque meteoriche stradali con sostituzione delle griglie stradali conformemente alla norma UNI EN 124; - sostituzione dell'impianto di pubblica illuminazione, dei relativi pali artistici in ghisa, del quadro generale nonché dei relativi sotto-quadri di sezionamento e comando; - realizzazione dell'impianto di videosorveglianza mediante nuova collocazione su palo di telecamere a raggi infrarossi a lettura ottica con relativo collegamento alla Sala operativa del Comando di P.M. LAVORAZIONI ESEGUITE SUI SOTTO-TRATTI 1 (da Via Aspromonte a Via Foti) 3 (da Via Panella a Via Vollaro) D'INTERVENTO - realizzazione di un nuovo massetto di sottofondo in calcestruzzo armato, - sostituzione completa della pavimentazione esistente in "bolognine" di pietra lavica (fascia centrale carrabile) mediante la posa di nuove lastre regolarizzate sempre in pietra lavica posate "a spina di pesce" ed a sezione "baulata" su malta di allettamento con lavorazione superficiale "a puntillo"; - sostituzione completa della pavimentazione esistente in pietra di Macellari lavica (fasce laterali pedonali) mediante la posa delle lastre rimosse debitamente rilavorate e regolarizzate, posate su malta di allettamento con lavorazione "a bocciardatura a grana media" della superficie a vista; - sostituzione delle griglie metalliche esistenti sugli "scannafossi" presenti sui marciapiedi mediante una nuova chiusura in metallo e vetro satinato. LAVORAZIONI ESEGUITE SUL SOTTO-TRATTO 2 D'INTERVENTO (da Via Foti a Via Panella) - realizzazione del nuovo sottofondo in sabbia, - restauro della vecchia esistente pavimentazione storica in "bolognine" di pietra lavica (fascia centrale carrabile) mediante la ricollocazione in opera delle "bolognine" esistenti previa rilavorazione posate sempre "a spina di pesce" ed a sezione "baulata" su malta di allettamento, con finitura superficiale "a puntillo"; - sostituzione completa della pavimentazione esistente in pietra di Macellari lavica (fasce laterali pedonali) mediante la posa delle lastre rimosse debitamente rilavorate e regolarizzate, posate su malta di allettamento.