Client Hotel Parioli Srl.– Jesolo Programme Project of recomposing volumes With expansion and urbanization works in implementation of the P.d.R. Called "PARIOLI-SAN REMO". New accommodation facility in Jesolo Area, volumetry of the intervention 19.429,00 cubic meters Status not executed, 2007/2011, Architets Marcello Palozzo Sara Ianesch Geometra Guido Vettorel Il racconto architettonico è una costellazione di racconti seriali che con i suoi strumenti creativi assecondano il racconto del fabbisogno individuale e collettivo. Utilizza gli strumenti di progettazione geometrico sia bidimensionali che tridimensionali e adopera tecniche moderne della costruzione, intese come le migliori di una vasta scelta pervenutaci fino ad oggi. Racconto ciò che vedo Un volume suddiviso funzionalmente. La porzione maggiore viene destinata ad attività ricettivoalberghiera e la porzione minore a residenza. L'asimmetria è dettata dagli edifici che caratterizzano il contesto, l'hotel Miramare da un lato l'Hotel Agora dall'altro. Lo skyline è segnato dalla linea virtuale che digrada verso l'hotel Rivamare, avente 7 piani, ed il rimanente contesto raccordando, così come si vede nell'inserimento paesaggistico l'edificato esistente di 4 o 5 piani al nuovo sistema progettato. Dall'altra parte, la zona alberata antistante il Hotel Agora rappresenta una alternanza fra edificato compatto e verde di penetrazione. L'edifico albergo Parioli determina una scansione tra pieno e vuoto, affacciandosi sul giardino dell'albergo Agora, trova una visone a largo raggi verso il mare, il fiume Sile e oltre. L'affaccio a mare Il nuovo albergo Parioli è articolato in due volumi distinti geometricamente. Quello interno, ovvero il fulcro assimilabile ad un prisma irregolare, che funziona come una epidermide (termo - acustica e strutturale), e quello esterno più leggero , assimilabile ad un rivestimento (balconi- salotti esterni) costituito da fasce orizzontali alternate piene e vuote di forma circolare, ovale ed ellittica. Caratteristica di quest'ultimo è il trasformare la forma pura del volume interno in una vaporosa formazione esterna, dando continuità visiva alla particolare forma geometrica. Il vestito evanescente determinato dai balconi determina una duplice visone. La prima corrispondente all'attacco al suolo e alla superficie inferiore dei balconi proposta di colore bianco, bianco cangiante e opalino traslucido con l'intento di riflettere la luce e stabilire una dimensione rapportata a quella dell'uomo. La seconda è relativa alla parte alta del nuovo edificio avente i parapetti in vetro di colore blu che definiscono, fino al 3° e 4° piano un orizzonti artificiale che si diluisce sfumando verso l'alto (piano 14° e 15°). A quest'altezza si intravvede con maggior chiarezza la forma interna dell'edificio. Anche la colorazione delle superficie dell'involucro interno è mutevole. Variazioni cromatiche dal piano terra all'ultimo dal bianco al grigio blu cielo, nell'intento di rafforzare la trasparenza del giardino d'inverno, traslucido coronamento fronte mare posto all'ultimo piano. La nuova residenza occupa il secondo edificio, avvolto dai piani pontile dell'Hotel Parioli. L'immagine sul fronte mare è dettata dalla presenza dei pannelli fotovoltaici caratterizzati da un colore scuro che sfuma fino ad assumere tonalità di grigio/azzurro proseguendo sui lati restanti del fabbricato, diventando trasparenti e lasciando intravvedere il vestito arancione interno, costituito da elementi prefabbricati quadrati. Il piano terra e l'attacco al suolo della residenza, sia per quanto riguarda le forme che i colori adottati, è risolto in forma analoga alla parte relativa all'Hotel Parioli. Una struttura che serve a coprire gli impianti necessari per il funzionamento tecnologico è prevista a coronamento dell'edifico.