Autore del progetto
Progetti / MARCELLO PALOZZO

PENSARE GORIZIA: SOGNI E VISIONI PER GALLERIA BOMBI (FINANZIAMENTI EX LEGE 266/1997)

Località Gorizia; colle del castello
Anno 2011
Condizioni Opere realizzate
Tipologia Urbanistica e ambiente
Struttura prevalente Altro
Quanto una città deve e può crescere? In che misura è ammessa l'antropizzazione del territorio? Dove finisce una città? Quanto suolo vogliamo ancora consumare? Queste sono le domande che ci siamo posti nell'affrontare un tema complesso come quello del recupero funzionale della galleria Bombi.Il recupero e la valorizzazione del centro urbano non può fondarsi su una tutela basata su istanze di carattere esclusivamente conservativo, ma deve invece esplicarsi in un complesso di misure dinamiche e a contenuto positivo in grado di stimolare ed esaltare anche attività economiche e sociali.Conservazione del tessuto storico non significa solo salvaguardia del patrimonio culturale o della memoria collettiva, ma anche recupero e valorizzazione di una struttura urbana al fine di renderla vitale e adeguata alla esigenze del vivere moderno. Quindi pensare a questo frammento di città, partendo da tali considerazioni, ci porta alla convinzione che il futuro si costruisce e che può lasciare forti segni (così come forte è il segno della galleria Bombi). Il primo tema affrontato è stato il sistema della mobilità. Oggi il sistema di penetrazione in città gravita prevalentemente sull'asse centrale di Corso Italia-Corso Verdi e sulla parallela via Trieste.Essendo la struttura viaria di Gorizia a “cipolla”, presenta due importanti assi capaci di assolvere al ruolo di itinerario tangenziale di penetrazione al centro urbano: ad ovest l'asse che dal ponte IX Agosto si sviluppa fino alla via Italico Brass, ad est l'asse che va da via Terza Armata a via Giustiniani per icongiungersi con il primo asse. Entrambi gli itinerari hanno valenza funzionale e strategica e sono capaci di ospitare lungo il tracciato consistenti contenitori per la sosta. Il previsto parcheggio multipiano del centro commerciale integrato e l'area a ridosso del ghetto lungo il primo asse, l'area per la sosta di via Bombi lungo il secondo. Considerata la struttura a “cipolla”, le aree per la sosta in previsione, quelle esistenti o potenziate, che insistono sui due tracciati tangenziali, insieme a quelle che si appoggiano alle strade di penetrazione interne, offrono un numero consistente di posti per la sosta a distanze dal centro urbano percorribili a piedi in 3-6 minuti . La proposta progettuale, avendo come obiettivo il miglioramento della fruibilità dell'area, conferma la sosta di via Bombi e la potenzia mediante l'introduzione di una struttura leggera e temporanea. La galleria Bombi riacquista la sua funzione di elemento di unione tra le due parti di città divise dal colle del castello e diventa percorribile a piedi, in bicicletta o mediante l'utilizzo di un minibus elettrico. Il rinnovato ruolo di cerniera tra le parti è avvalorato dalla previsione di un'area interscambio con fermata mini-bus elettrico e stazione biciclette posta in prossimità dell'imbocco della galleria, lato via Giustiniani. La “stazione banchina”, prevista lungo la futura linea metropolitana (oggi tratto Gorizia-Nova Gorica-Sempeter/Vrtojba) in area ex valico Casa Rossa, genera flussi “tranfrontalieri che convergono nel nuovo punto interscambio. Percorso minibus e ciclabile collegano la stazione metropolitana al punto di interscambio vicino al parcheggio Bombi, attraversa la galleria e si conclude in prossimità del previsto centro commerciale integrato di via Boccaccio. Se la galleria viene riconvertita alla funzione per la quale è stata realizzata, gli spazi che precedono i due imbocchi diventano interessante tema di progetto. Strutture ipogee a forma di anfora incastonate nel terreno del parco urbano del castello assolvono a diverse funzioni con l'obiettivo di valorizzare l'area rendendola più attraente. Dall'altro lato, il “non edificio” si affaccia su piazza della Vittoria e, perseguendo l'idea di complementarietà al sistema di Marketing Urbano, sparse lungo le vie storiche, “le nuvole” identificabili come strutture non permanenti di copertura, finalizzate alla valorizzazione del centro storico nella stagione invernale e alla relativa fruibilità commerciale e turistica. Incarico relativo al modulo “Pensare Gorizia, sogni e visioni per galleria Bombi” nel contesto del “progetto di rivitalizzazione delle aree del centro storico già riqualificate urbanisticamente. Esame dell’assetto urbanistico dell’area di Galleria Bombi e definizione di proposte architettoniche di riequilibrio e ottimizzazione dell’accessibilità e della fruizione della medesima". (Rif.: decreto del Direttore centrale attività produttive n. 1114/ Prod/Comm/266/97/5 del 28/06/2010 di approvazione della graduatoria delle iniziative ammissibili a contributo ai sensi dell’art. 16.1 della Legge 266/97, pubblicato sul BUR del 07/07/2010).
PENSARE GORIZIA: sogni e visioni per galleria Bombi (finanziamenti ex lege 266/1997)
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